CBD e animali domestici?
Mentre gli studi tendono a confermare le presunte virtù del CBD sul corpo umano, lo stesso vale per il CBD e gli animali domestici, che sono spesso in prima linea nei test di laboratorio sui prodotti e sulle loro ipotetiche virtù medicinali.
Sembra che il cannabidiolo sia in grado di regolare numerosi processi fisiologici nei mammiferi. Condividiamo un sistema endocannabinoide in grado di metabolizzare il CBD e, di conseguenza, di assimilarne le proprietà. Poiché il THC è una droga psicotropa (oltre che illegale in Francia), sconsigliamo vivamente di somministrarlo ai vostri animali domestici, poiché gli effetti possono essere molto dannosi e destabilizzanti per i nostri amici a quattro zampe. Il CBD, invece, è più blando e non produce alcuno sballo, offrendo una buona alternativa.
Quindi un cane, un gatto, un topo o un cavallo... possono tutti beneficiare dei presunti vantaggi del CBD. È possibile somministrare loro il CBD senza timori, purché si rispetti un certo dosaggio (anche se è difficile sovradosare il CBD, la morfologia dell'animale è un fattore determinante). Il CBD di alta qualità, naturale e biologico, con un basso contenuto di THC, non avrà di norma effetti nocivi sul vostro animale e, secondo alcuni studi, potrebbe aiutarlo a regolare alcuni disturbi.
I prodotti a base di CBD sono integratori alimentari e non farmaci, quindi è consigliabile parlare con un professionista prima di prescriverli. Alcuni veterinari stanno già iniziando a raccomandare l'uso della cannabis terapeutica per gli animali come complemento alle loro cure abituali. Una tendenza che potrebbe continuare negli anni a venire.
In che modo il CBD può essere utile agli animali?
Proprio come gli esseri umani, gli animali possono soffrire di stress e ansia per una serie di motivi. Quando vengono svezzati troppo presto, lasciati soli a casa, cambiano casa, partono per un lungo viaggio o hanno subito traumi durante la loro vita, il loro comportamento ne risente in modo permanente. Questo stress può manifestarsi in vari modi: abbaio eccessivo, piagnistei, aggressività insolita, fughe, tendenza a danneggiare le vostre cose mentre siete lontani o a fare i bisogni in casa... l'elenco è lungo.
Se il buon rapporto che si instaura con il proprio animale domestico è di fondamentale importanza, il CBD può aiutarlo a ritrovare una certa calma. In genere gli animali non sono fatti per essere lasciati soli o per cambiare ambiente troppo spesso, ma la vita a volte impone un certo ritmo a cui li sottoponiamo involontariamente.
Il CBD è ritenuto utile anche per alleviare il dolore negli animali, in particolare i dolori articolari associati all'invecchiamento, alle attività intensive o in seguito a traumi (urti, cadute, incidenti, ecc.). Pubblicato il 23 luglio 2018, lo studio della School of Veterinary Medicine della Cornell University negli Stati Uniti1 ha dimostrato una significativa riduzionedeldolore nei cani grazie alla somministrazione di olio di CBD (2 mg per chilo di peso corporeo) ogni 12 ore per 4 settimane.
Come e in quali proporzioni si dovrebbe somministrare il CBD al proprio animale domestico?
Il modo più semplice è quello di mescolare il CBD direttamente nel cibo o nelle bevande del vostro animale. L'olio di CBD sembra essere la scelta migliore, soprattutto se fornito con una pipetta per versare il liquido con precisione. I fiori possono essere più complessi da somministrare, poiché gli animali hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro e c'è il rischio che abbandonino la preparazione.
Poiché gli studi in materia sono ancora pochi, è difficile stabilire un dosaggio preciso in base alla specie e alla morfologia dell'animale. Il peso rimane comunque un buon indicatore e potete basarvi sulla nostra tabella, originariamente concepita per l'uomo, rispettando le proporzioni ed evitando dosaggi superiori al 10%. Poiché l'animale non è in grado di comunicare le sue sensazioni attraverso la parola, vi consigliamo di procedere con molta cautela, iniziando con una dose minima e utilizzando un prodotto a basso dosaggio.
Un olio contenente il 5% di CBD dovrebbe essere sufficiente per un gatto o un cane. Secondo alcuni studi, è possibile somministrare da 1 a 2 mg di CBD per chilo di peso corporeo senza effetti collaterali evidenti. Si può iniziare con una goccia di olio al giorno, per poi aumentare gradualmente la dose finché l'animale non si sente meglio. Ricordate che il consiglio del veterinario è fondamentale!
Come si sceglie l'olio di CBD giusto per il proprio animale domestico?
La cosa migliore da fare è dire a se stessi che se un olio fa bene a voi, allora farà bene anche al vostro animale domestico. Poiché il CBD è vittima del suo stesso successo, alcuni rivenditori e produttori senza scrupoli non esitano a fornire prodotti di scarsa qualità. Il 7 febbraio 2020, ElleVet Sciences, un'azienda americana che produce prodotti per animali, ha pubblicato un'inquietante indagine 2 su quasi 29 oli di CBD commercializzati per animali domestici. I risultati sono edificanti: solo dieci di essi rispettano il contenuto di CBD dichiarato, quattro di essi contengono tracce di metalli pesanti, tra cui il piombo... e solo 18 su 29 hanno concentrazioni di cannabinoidi in linea con l'etichettatura sulla bottiglia.
Purtroppo non c'è da stupirsi, visto che lo stesso vale per alcuni oli destinati agli esseri umani. I fornitori di CBD che vogliono offrire un prodotto di qualità forniscono sistematicamente tutte le garanzie necessarie, informando i consumatori in modo chiaro e trasparente sulla catena di produzione dei loro oli. Per i vostri animali domestici, quindi, optate per un olio biologico a bassa concentrazione (5-10% di CBD), per il quale potrete facilmente verificare le seguenti informazioni sul sito web o in negozio:
- Da dove viene la canapa
- Metodi di produzione ed estrazione del CBD
- Legislazione in vigore nel paese di distribuzione
- Informazioni e avvertenze sull'uso (dosaggio)
- Certificazione che il prodotto è stato testato e approvato da un laboratorio indipendente
Non esitate a contattarci per qualsiasi domanda.